Le variabili su Octave

In questa lezione ti spiego come usare le variabili su Octave.

Cos'è una variabile? Una variabile è uno spazio di memoria in cui puoi registrare un valore numerico o alfanumerico. In questo modo puoi richiamare il valore senza doverlo scrivere di nuovo. Ogni variabile ha un nome che la distingue dalle altre.

Per assegnare un valore a una variabile devi usare l'operatore di uguaglianza

nomeVariabile = valore

Nel lato sinistro scrivi il nome della variabile mentre nel lato destro il valore da assegnare alla variabile.

Ti faccio un esempio pratico

Crea la variabile year e assegnagli il valore 2020

>> year = 2020

Octave assegna un indirizzo di memoria dedicato alla variabile year e scrive nello spazio il valore numerico 2020.

Ora digita questa operazione

>> year + 1

Octave carica il valore della variabile year dalla memoria (2020) e gli somma 1. Poi salva il nuovo valore (2021) nell'indirizzo di memoria.

Il risultato in output è

ans = 2021

Le variabili possono contenere solo numeri?

No, puoi usare le variabili anche per registrare valori alfanumerici.

In questo caso però devi ricordarti di mettere la parola tra due apici o tra due virgolette.

>> nome = 'Nigiara'

In generale, una variabile può contenere valori numerici interi, numeri reali con virgola in singola o doppia precisione, caratteri, valori booleani logici (1 o 0), numeri complessi, ecc.

Come decidere il nome di una variabile

Il nome della variabile puoi deciderlo liberamente.

Devi però rispettare alcune regole di Octave

  • Deve iniziare con una lettera
    Il nome della variabile deve iniziare con una lettera. Il resto del nome può essere composto anche da numeri.
  • Puoi usare lettere minuscole o maiuscole
    Octave distingue le lettere minuscole dalle lettere maiuscole (case sensitive). Quindi year e YEAR sono considerate due variabili diverse.
  • Non devi usare simboli o caratteri speciali
    Nel nome di una variabile non puoi inserire caratteri speciali ( ad esempio &, $, #, ecc. ) ad eccezione del trattino in basso _ (underscore).
  • Non devi usare keyword
    Il nome di una variabile non deve contenere parole chiave (keyword) già usate da Octave.

Come capire se una parola si può usare come nome di una variabile? Octave ti mette a disposizione un'apposita funzione per capire se una parola è una keyword. E' la funzione iskeyword('nome'). Tra parentesi devi indicare il nome che vorresti dare alla variabile tra due apici.
la funzione iskeyword()
Se la funzione restituisce 0 puoi usare il nome per definire la variabile. Se restituisce 1, invece, è un nome già usato da Octave. In questo caso non puoi usarlo.

Qualche consiglio pratico

Quando scegli il nome di una variabile ti consiglio di usare una parola che ricordi il suo contenuto.

In questo modo riesci subito a capire cosa contiene la variabile

>> year=2020

Se hai scelto di dare un nome composto alla variabile

>> codiceprodotto = 'abcdefg'

Ti consiglio di usare il trattino in basso per separare le parole

In questo modo il nome della variabile si legge più facilmente a colpo d'occhio.

>> codice_prodotto = 'abcdefg'

Un altro modo per rendere più leggibile il nome composto di una variabile è usare la lettera maiuscola per l'iniziale della seconda parola

>> codiceProdotto = 'abcdefg'

Ovviamente sono solo consigli, tu puoi scegliere il nome della variabile come preferisci.

Se questa lezione di Nigiara su Octave ti piace, continua a seguirci.




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